Amici per la pelle

Tanto tanto tempo fa, viveva un piccolo polipo di nome Max. Abitava nell’Oceano e aveva bisogno di un amico. Dapprima provò a giocare con un delfino, che nonostante tutta la pazienza di Max non riusciva mai a battere il 5. Dopo fu la volta della balena che però non riusciva a tirare la palla (figuriamoci con la palla di pelle di pollo…).

Un giorno Max, ancora impegnato a trovare un amico, vide la temibile Banda X in attacco: stava cacciando una piccola balena mentre la mamma la stava cercando. Max era deciso a salvare la balena e infatti fu così. Stava pensando a come fare, quando un piccolo squalo distrasse la Banda X e questa si girò e Max ne approfittò per entrare in azione e salvare la piccola.
Per fortuna anche il piccolo squalo riusci a sfuggire alla Banda X.
E’ così che si conobbero: Max il polipo e Box, il piccolo squalo.

Max e Box avevano tanto in comune: ad esempio a tutti e due piaceva giocare con la palla. A tutti e due, piaceva giocare con i loro pupazzi di alghe.
Un giorno i due amici decisero di andare negli abissi. Giocavano tranquillamente a nascondino ma non si erano accorti che dietro di loro c’era la Banda X con l’intenzione di papparsi entrambi. I
due amici non si erano ancora accorti della Banda che li stava aspettando ma, quando videro il pericolo e iniziarono a fare il loro piano d’azione, una grande onda trascinò Max in una barca di Pirati.

Box era solo con la Banda X e per sfuggire, balzò sulla barca dei Pirati e ne approfittò per salvare Max. Non c’era più tempo per strategie e decisioni. Un pirata li stava inseguendo con un coltello per ucciderli.
Max e Box corsero via e per sbaglio Max rovesciò un barile di coltelli che nell’impatto provocarono un buco alla barca. La barca affondò.
Fortunatamente la Banda X era sotto la barca e così la Banda X e i Pirati non diedero più fastidio a nessuno.

Favola di Filippo Rosito (8 anni)

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