Tortellini in brodo per le feste natalizie

Che feste natalizie sarebbero senza i tortellini della nonna?!

Forza allora, armatevi di entusiasmo e curiosità, vi guiderò a preparare i tortellini più gustosi di sempre.

Ingredienti per sei persone
Per la pasta all’uovo 400 gr. di farina 00 – 4 uova
Per il brodo: 500 gr. carne di manzo -1 carota  – 1 cipolla –  2 coste di sedano –  4 lt di acqua
Per il ripieno: 120 gr. di parmigiano reggiano stagionato – 100 gr. di lombo di maiale – 80 gr. di polpa di vitello  – 100 gr. di mortadella Bologna – 100 gr. di prosciutto crudo

ingredienti

 

come si fa

lavorazione2

la Pasta. Sulla spianatoia formate una fontana con la farina. Lo possono fare anche i bimbi più piccoli. In una ciotola rompete le 4 uova e sbattetele con l’uso di una forchetta. Di seguito, versatele al centro della fontana di farina e cominciate a mescolare. Potete usare anche le mani. (Mi raccomando: lavatele bene prima!) Lavorate il composto fino a formare un impasto liscio. Quando lo avete ottenuto, lasciatelo riposare per un po’.

Il ripieno. Il prossimo procedimento richiede l’intervento di un adulto. Tagliate a pezzi grossolani la polpa di vitello  e la lonza di maiale, la mortadella e il prosciutto. In un tegame, cuocete nel burro a fuoco lento, il lombo di maiale e la polpa di vitello.  Raggiunta la cottura fate intiepidire e trasferite  la carne in un   mixer  con il prosciutto crudo, la mortadella ed il parmigiano. Se necessario potete aggiungere un po’ di sale e di pepe. Valutate al momento.

Il brodo. In una pentola capiente mettete la carne di manzo, l’acqua e portate lentamente ad ebollizione, schiumando di tanto in tanto . Unite le verdure già sbucciate e lavate. Coprite non completamente la pentola con il coperchio e, mi raccomando, fate cuocere lentamente, per circa 3 ore dalla ripresa dell’ebollizione. Volendo fare più velocemente si può usare una pentola a pressione: il tempo diminuisce a 40 minuti. A cottura ultimata, scolate la carne e la verdura a pezzi, filtrate il brodo e regolate di sale.

I tortellini. E’ la parte che richiede la maggior forza fisica. Stendete l’impasto con l’aiuto di una macchinetta in modo da ottenere delle strisce sottili ed uniformi. Se non ce l’avete, usate il mattarello. Le nostre nonne usavano solo quello. Con una rotella tagliapasta ritagliate dei quadrati di circa 4 – 5 cm, al centro dei quali potete posizionare una nocciola di ripieno. Piegateli lungo la diagonale, facendo combaciare gli orli e cercando di formare dei triangolini, premete bene i bordi con le dita, in maniera che il ripieno non fuoriesca in cottura. Avvolgete poi ogni triangolino attorno alla punta del dito indice, sovrapponendo e schiacciando bene e ripiegando verso l’esterno il vertice del triangolino. E’ più difficile a dirsi che a farsi! Ma come in tutte le cose ci vuole ARTE. Potete finalmente cuocere i tortellini!!! Fate attenzione che il bollore non sia eccessivo, i tortellini potrebbero rompersi, facendo sobbollire il brodo la cottura sarà più dolce. 

Un consiglio da chef: prima di buttare i tortellini nel brodo, passateli velocemente in una pentola con acqua salata bollente, solo per pochi secondi. Serve per lavarli da eventuali tracce di farina che darebbero al brodo un colorito torbido!!! Travasateli dall’acqua al brodo con una schiumarola! Pochi minuti e sarà già festa!!!

Tortellini o Cappelletti? Non ditelo mai ad un romagnolo che sono la stessa cosa, ma le differenze sono davvero minime.

I tortellini hanno una forma piccola o piccolissima e sono riempiti di lombo, mortadella, prosciutto, parmigiano. I cappelletti hanno una forma arrotondata e più grande che ricorda i copricapi dei contadini. Il ripieno può variare a seconda di ciò che è disponibile in casa e dei gusti.

maurizio-fantinati

a cura  dello chef Maurizio Fantinato docente di Enogastronomia presso l’Istituto Alberghiero “G.Cipriani” di Adria (Ro)­­

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