Oggi si riparte…. la scuola come “palestra di vita”

Oggi, mercoledi 12 settembre è suonata
la campanella per moltissimi polesani… all’incira 23.000!

Vogliamo rimanere al di fuori delle polemiche e desideriamo goderci, almeno per oggi, il primo giorno di scuola dei nostri figli come un giorno di grandi emozioni, elettrizzante, ricco di novità, di energia positiva che scorre nelle vene e a volte di un pò di timore per il dover affrontare una realtà nuova.

Lasciamoci scivolare ogni notizia negativa, perchè oggi vogliamo solo parlare di quello che la SCUOLA è REALMENTE…

Non è solo il luogo dove possiamo perfezionare la nostra conoscenza in una determinata disciplina, piuttosto che arte o tecnica, spendibile nel mondo del lavoro, ma è anche l’unico luogo possibile (oltre alla famiglia) per la nostra formazione culturale ed umana, E’ il luogo dove si accende il desiderio per la conoscenza.

Uno dei pochi luoghi al mondo al centro del quale si mette l’umano, la sua complessità e la sua bellezza. Dove “il bello” è argomento di studio, attraverso le pagine della letteratura, le opere d’arte, l’architettura, la scienza, l’astronomia, il diritto…Dove si impara a scrivere bene. “E chi scrive bene, pensa bene e soprattutto sente bene”.

E’ l’unico luogo deputato alla realizzazione della felicità, possibile solo attraverso l’educazione, ovvero quel percorso che accompagna ognuno di noi ad appropriarsi pienamente del suo potenziale. Nessuno escluso, tutti a scuola hanno le stesse opportunità. Perché lì, come ha affermato qualcuno, il “pari è un valore” che se acquisito contribuisce ad aggiustare i tanti dispari fuori.

Ci hanno tentato e ci tentano in molti a screditarla, dicendo che “la scuola non conta più nulla, che arranca, è povera, marginalizzata, che i suoi edifici crollano, che i suoi insegnanti sono frustrati e i suoi alunni non studiano, sono distratti o violenti, difesi dalle loro famiglie, capricciosi e scurrili”. E forse in alcuni casi è anche vero. Ma nella stragrande maggioranza resta il luogo più interessante dove trascorrere gran parte della vita. INTERESSANTE (Inter + Esse): che sta proprio dentro, nel mezzo del nostro essere, che ci riguarda nel profondo come individui prima, come società poi.

Il ViaVai dei Piccoli augura a tutti i bambini, i ragazzi e le insegnanti un buon anno scolastico!

 

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