Bilinguismo infantile – A long beautiful way

Il bilinguismo infantile è qualcosa di affascinante e stupefacente.
Avete mai ascoltato un bambino bilingue cambiare idioma più volte nel corso dello stesso dialogo?
Alcuni pregiudizi sul bilinguismo forse ci ostacolano ancora nel lanciare i nostri bambini nell’avventura di apprendere una seconda lingua sin da piccolini.

Alcuni falsi miti sul bilinguismo
1. Il bilinguismo è un fenomeno raro, riservato a figli nati da coppie miste o cresciuti lontano dalla madrepatria. Niente di più sbagliato!
Secondo Francois Grosjean oltre metà della popolazione mondiale è da considerarsi bilingue, dal momento che per essere tali basta saper usare due o più lingue o dialetti nella vita di ogni giorno, alternandoli a seconda delle situazioni.

2. I bilingue hanno una conoscenza bilanciata e perfetta delle lingue.
A meno che non si voglia limitare il discorso ad una percentuale irrisoria delle persone che padroneggiano due o più lingue, dobbiamo considerare normale la convivenza di livelli fra loro diversi fra le due o più lingue parlate. La perfezione non è la misura di quanto siamo bilingue.

3. Il bilinguismo infantile è causa di ritardi nell’acquisizione del linguaggio.
Molte ricerche confermano il contrario anche se è abbastanza comune questa preoccupazione in genitori ed insegnanti. Ricordiamoci che i bambini imparano se ne sentono il bisogno e che apprendere una lingua è funzionale al loro bisogno di comprendere il mondo e di comunicare con altri. Questo può spiegare perchè alcuni bimbi bilingue comprendano tutto ma non parlino, oppure dimentichino una lingua imparata da piccolini. Ma se hanno motivo per comunicare di certo lo faranno.

4. I bambini cresciuti bilingue confonderanno sempre le loro lingue.
Anche questo aspetto è stato ampiamente smentito da studi ed esperienze: i bambini bilingue giocano con le lingue, passando da una all’altra a seconda delle situazioni. Possiamo parlare dei bambini bilingue come dei traduttori naturali, che riescono a stupire per la loro capacità di essere interpreti precoci e spontanei.

Tre semplici idee di una mamma-teacher bilingue. Impariamo assieme a loro.
Se come genitori ci sentiamo a disagio nel leggere o parlare in inglese al nostro bambino perchè ci sentiamo poco competenti ricordiamoci questo: possiamo imparare, o ripassare, una nuova lingua assieme ai nostri bimbi anche da zero e ciò può essere un’esperienza utile ad entrambi e molto stimolante per i piccolini.
Meglio un libro che un cartone (o, peggio, un video gioco). Leggere un libro in inglese è unattività perfetta per creare una sana routine bilingue. Un libro connesso agli interessi di chi lo legge può divenire un compagno insostituibile.
It’s a long, beautiful way. Nessuno dice che sia facile nè breve.
Forse passerà molto tempo prima che un bimbo dalla comprensione passi alla parola. Di certo non è mai troppo presto nè troppo tardi per iniziare con una lingua straniera, mentre è sempre un peccato interrompere un percorso iniziato o non cominciare affatto!

cacciatori

 

a cura di
Marianna Cacciatori
insegnante certificata EIF e TEFL

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