Che impronta lascio sulla Terra?

Oggi 22 aprile si celebra il Word Earth day, traducendo dall’inglese la Giornata Mondiale della Terra.

Cos’è la Giornata Mondiale della Terra?

a cura di Baccaglini Anna, Borgato Angela, Masiero Aurora, Mori Silvia, Rizzi Emma, Verza Roberto, studenti del Celio Roccati di Rovi

Il 29 gennaio 1969, una piattaforma petrolifera esplose a sei miglia dalla costa di Santa Barbara, a circa 200 km a nord di Los Angeles. Ciò che causò l’esplosione fu la fortissima pressione sotterranea provocata dalla perforazione del fondo marino.

Ininterrottamente, un milione di litri di petrolio, fanghi e acque reflue sono stati riversati in mare per undici giorni.

Circa 50 km della spiaggia sono diventati di un colore tendente al verde e il mare ha iniziato a piangere e a diventare sempre più nero. La forma di inquinamento da petrolio è quella più pericolosa. Le cause possono essere: i rifiuti delle industrie, il trasporto nelle petroliere. Il petrolio galleggia nell’acqua e forma uno strato che blocca i rapporti gassosi tra acqua e aria. L’acqua così viene privata di ossigeno e i pesci vengono soffocati, inoltre sporca le piume degli uccelli impedendo loro di volare.

La fondazione della Giornata Mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si interessò anche all’ambito dell’ambiente, credeva che gli uomini dovessero condividere le risorse e prendersi cura della terra.

In una conferenza tenuta a San Francisco nel 1969, suggerì l’istituzione di una giornata al fine di onorare la terra e di sensibilizzare gli uomini a sostenere, difendere e proteggere gli equilibri naturali minacciati.

Questo suggerimento venne accolto il 21 marzo 1970 quando ci fu la prima celebrazione della Giornata Mondiale della Terra. Successivamente la data ufficiale divenne il 22 aprile con il tentativo di avviare gli individui a prendersi cura dell’intero Pianeta.

Questa giornata è l’unico esempio di un evento celebrato nello stesso tempo da persone di origine, credenze e nazionalità differenti in tutto il mondo, al fine di consentire lo sviluppo e la diversificazione dei movimenti ambientali nel mondo e per renderlo il mezzo più efficace di propaganda per garantire la salute e lo sviluppo sostenibile di tutti.

AGENDA 2030

Tra i vari goal dell’Agenda 2030, il 15 si intitola “vita sulla terra” e, in linea con la Giornata Mondiale della Terra, si propone di proteggere, ripristinare e contrastare la desertificazione delle foreste e fermare la perdita della biodiversità.

Le foreste coprono quasi il 31% della superficie terrestre del nostro pianeta. Dall’aria che respiriamo all’acqua che beviamo.
Le foreste ospitano oltre l’80% di tutta la biodiversità, e i servizi ecosistemici su cui si basa possono fornire vantaggi che aumenteranno la resilienza delle persone agli impatti del cambiamento climatico.

L’aumento della domanda di proteine animali, l’aumento dell’agricoltura intensiva e insostenibile, l’aumento dell’uso e dello sfruttamento della fauna selvatica e la crisi climatica stanno tutti determinando l’aumento del l’emergere di malattie zoonotiche – malattie trasferite dalla fauna selvatica alla popolazione – come il COVID-19.
Ogni anno, circa due milioni di persone, muoiono per malattie zoonotiche trascurate.

Alcune cose che possiamo fare per aiutare sono: includere il riciclaggio, mangiare una dieta a base locale che è fonte sostenibile, e consumare solo quello di cui abbiamo bisogno.

Aree protette ben gestite sostengono ecosistemi sani, che a loro volta mantengono le persone sane. È quindi fondamentale garantire il coinvolgimento delle comunità locali nello sviluppo e nella gestione di queste aree protette.

Come possiamo vivere questa Giornata Mondiale della Terra insieme ai bambini?

Per far vivere ai nostri bambini una giornata mondiale della terra educativa e importante, possiamo prima di tutto trascorrere la giornata creando bellissimi giochi e attività fai da te sul tema dell’ambiente e della natura. 

1) I bambini verranno divisi in squadre: a 5 bambini verrà data una corda verde che rappresenta la deforestazione; ad altri 5 bambini verrà data una corda rossa che rappresenta l’allevamento intensivo.
Si creerà poi un’altra squadra di 10 bambini che dovranno rubare le corde rosse e verdi per salvare la natura.
Chi ruberà più corde, riceverà la medaglia di miglior guardiano della natura.
A tutti i bambini però, alla fine verrà data una piccola quercia con il proprio nome inciso nel vaso, così da ricordare, anche quando saranno adulti, di salvaguardare il pianeta.

2) Che impronta lascio sulla Terra?

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3) Un messaggio segreto sulla Terra

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Percorsi insieme
ViaVai dei Piccoli – Celio Roccati

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