L’Albero di Natale: la vera storia

La tradizione di addobbare un albero per festeggiare il Natale è antica.

Potrebbe risalire al 724 quando un vescovo d’origine britannica, San Bonifacio, apostolo dei germani (e attuale patrono della Repubblica Federale Tedesca) addobbò un abete sempre verde (simbolo della vita) con candele accese per ricordare la nascita di Gesù Cristo, vera luce del mondo. Tale tradizione si diffuse rapidamente tra le popolazioni germaniche, prevalentemente tra quelle che in seguito adottarono la riforma protestante luterana (Germania, Danimarca, paesi scandinavi e baltici).

Anche nelle religioni pagane, tendenzialmente animiste, come quella celtica degli antichi Druidi, l’albero era considerato un elemento sacro, il culto veniva celebrato nei boschi sacri, sotto le sacre querce. Si trattava di riti che poco o nulla avevano a che fare con la decorazione dell’albero che celebrano la luce e la vita.

Le cronache narrano che San Bonifacio (venerato sia dai cattolici, che dai protestanti, che dagli ortodossi) affrontò i pagani che si erano riuniti presso la “sacra Quercia del Tuono di Geismar” gridando: “questa è la vostra Quercia del Tuono e questa la croce di Cristo che spezzerà il martello del falso dio Thor” e con una scure colpì l’albero sacro. Sempre le cronache del tempo ricordano che un vento si levò all’improvviso facendo cadere l’albero, che si spezzò in quattro parti. Dietro l’albero stava un piccolo abete. Fu a quel punto che San Bonifacio disse che l’abete, albero sempreverde e dal profumo intenso, il cui legno veniva utilizzato per costruire le case, sarebbe diventato l’albero sacro ed il simbolo della pace.

albero-internoAlla fine del Medioevo gli alberi di Natale, denominati anche “alberi del Paradiso”, oltre che con le candele, cominciarono ad essere decorati con mele (richiamo biblico all’albero della conoscenza ed al superamento del peccato originale, ai quali furono successivamente aggiunte anche noci, castagne e dolci fatti con latte e miele, come richiamo biblico alla terra promessa.

Tallin, capitale dell’Estonia rivendica di essere stata la prima città al mondo ad aver eretto un albero di Natale nella piazza principale. Ma il primato è conteso da un’altra città baltica, quella di Riga, capitale della Lettonia, che afferma la stessa cosa. Dal baltico dove convivono le chiese luterane ed ortodosse, la tradizione dell’albero di Natale si è estesa anche in Russia e nei paesi dell’Est. La tradizione nell’Europa Occidente si diffuse un po’ dopo rispetto a quella del presepe e si sviluppò soprattutto nel XIX secolo. In America fu portata dai coloni protestanti.

In Italia il primo albero di Natale è stato addobbato a Roma nella seconda metà dell’Ottocento per volere della Regina Margherita .

 

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