Dormiamo un’ora in meno….

Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo tornerà l’ora legale e tutti noi dovremo spostare le lancette dei nostri orologi avanti di un’ora.
Ciò comporterà la perdita di un’ora di sonno che verrà poi recuperata ad ottobre quando tornerà l’ora solare.

Noi genitori in primis avvertiamo questo cambiamento manifestando irritabilità, stanchezza e quindi cattivo umore e impazienza… e i bambini?

Questo cambiamento può avere effetti negativi anche su di loro?
Certo che si, ma non dobbiamo temere perchè l’effetto durerà soltanto alcuni giorni e poi i bambini potranno ritornare a godere appieno dei benefici della luce solare e la possibilità di uscire a giocare più a lungo del solito dato che le giornate

Essenzialmente i disagi che potrebbero avvertire i bambini nella loro routine quotidiana sono:

1 Irritabilità e maggior spossatezza: si sa i bambini sono più abitudinari di noi adulti e il nuovo ritmo potrebbe alterare le loro attività;

2 fatica a prendere sonno e difficoltà nel risveglio: per quelli più abitudinari ci saranno maggiori difficoltà soprattutto perchè il cambio dell’ora ahimè avviene durante il periodo scolastico e questo può talvolta incidere sulla concentrazione, sullo studio e resa scolastica.

Come possiamo agire?

I genitori non devono commettere l’errore di ignorare gli effetti del passaggio da ora solare a ora legale.

Portare a letto il proprio bambino un’ora prima rispetto al suo solito sortirà l’effetto contrario: si farà fatica ad addormentarlo e il rituale della nanna potrebbe venire compromesso!

Occorrerà piuttosto farlo addormentare un’ora più tardi e nei giorni successivi anticipare la nanna sempre di un quarto d’ora prima.

Esempio: se il bambino andava a letto alle 21.30, facciamolo addormentare alle 22.30 e nei giorni successivi inizieremo ad anticipare: 22.15; 22.00 fino a fargli riprendere il suo ritmo.

Un valido aiuto che ci può venire dall’esterno, complice la Primavera, è far giocare  i nostri bambini all’aria aperta di modo che l’impegno fisico richiesto sia maggiore: possono  correre, saltare, arrampicarsi etc.. queste cose lo faranno stancare e sarà più semplice per noi genitori addormentarlo la sera.

Quindi non preoccupiamoci più del dovuto ma con piccole accortezze noi e i nostri bambini riusciremo ad affrontare questo “Jet lag” più tranquillamente…

 

 

 

 

 

 

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